Geografia Fisica
Il territorio sudafricano è in gran parte formato da altopiani, il cosiddetto Alto Veld, che si innalza verso ovest, raggiungendo quote comprese fra i 900 e i 1 900 m s.l.m. Verso le coste l'altopiano presenta un orlo rialzato, detto Grande Scarpata, che si articola in diverse catene montuose separate da aree livellate dall'erosione. Da un punto di vista geologico, il territorio del Paese poggia su uno zoccolo di rocce cristalline del Precambriano, venate da importanti filoni auriferi e uraniferi.
Il clima del Sudafrica è notevolmente vario in rapporto sia alla grande estensione territoriale, sia all'altitudine, sia all'esposizione al mare. La latitudine subtropicale e il profondo influsso marittimo sono all'origine del clima mediterraneo che caratterizza la parte meridionale del territorio, dove le temperature sono miti e le precipitazioni superano i 600 mm; le piogge sono legate all'avanzata di fronti freddi di origine antartica durante l'inverno, mentre quasi tutto il resto dell'Africa australe nello stesso periodo è sovrastato da un'area anticiclonica che impedisce l'afflusso di masse d'aria umida degli oceani circostanti. Al contrario, d'estate, quando in ambito continentale si instaurano condizioni di bassa pressione, le masse d'aria umida provenienti dall'oceano Indiano al seguito dell'aliseo di sud-est investono le coste orientali e la Grande Scarpata irrorandole di abbondanti precipitazioni.
Il clima del Sudafrica è notevolmente vario in rapporto sia alla grande estensione territoriale, sia all'altitudine, sia all'esposizione al mare. La latitudine subtropicale e il profondo influsso marittimo sono all'origine del clima mediterraneo che caratterizza la parte meridionale del territorio, dove le temperature sono miti e le precipitazioni superano i 600 mm; le piogge sono legate all'avanzata di fronti freddi di origine antartica durante l'inverno, mentre quasi tutto il resto dell'Africa australe nello stesso periodo è sovrastato da un'area anticiclonica che impedisce l'afflusso di masse d'aria umida degli oceani circostanti. Al contrario, d'estate, quando in ambito continentale si instaurano condizioni di bassa pressione, le masse d'aria umida provenienti dall'oceano Indiano al seguito dell'aliseo di sud-est investono le coste orientali e la Grande Scarpata irrorandole di abbondanti precipitazioni.
Geografia Politica
Sudafrica
Dati amministrativi
Nome completo: Repubblica del Sudafrica
Lingue ufficiali: Afrikaans, inglese, zulu, xhosa, ndebele, sesotho del nord, sesotho, swati, tsonga, tswana, venda
Capitale:
Pretoria (amministrativa)
Città del Capo (legislativa)
Bloemfontein (giudiziaria)
Politica
Forma di governo:Repubblica presidenziale
Presidente: Jacob Zuma
Indipendenza: 15 maggio 1961 dal Regno Unito
Ingresso nell'ONU: 7 novembre 1945
Superficie Totale:1 219 090 km²
Popolazione
Totale: 54 002 000 ab. (2014)
Densità: 44 ab./km²
Geografia
Continente: Africa
Confini: Namibia, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Swaziland, Lesotho
Fuso orario: UTC+2
Economia: Valuta Rand
PIL (nominale): 384 315 milioni di $ (2012)
PIL pro capite (nominale): 7 525 $ (2012)
ISU :0,619
Varie
Prefisso tel. :+27
Sigla automa : ZA
Inno nazionale : Nkosi Sikelel' iAfrika/Die Stem van Suid-Afrika
Festa nazionale: 27 aprile
Dati amministrativi
Nome completo: Repubblica del Sudafrica
Lingue ufficiali: Afrikaans, inglese, zulu, xhosa, ndebele, sesotho del nord, sesotho, swati, tsonga, tswana, venda
Capitale:
Pretoria (amministrativa)
Città del Capo (legislativa)
Bloemfontein (giudiziaria)
Politica
Forma di governo:Repubblica presidenziale
Presidente: Jacob Zuma
Indipendenza: 15 maggio 1961 dal Regno Unito
Ingresso nell'ONU: 7 novembre 1945
Superficie Totale:1 219 090 km²
Popolazione
Totale: 54 002 000 ab. (2014)
Densità: 44 ab./km²
Geografia
Continente: Africa
Confini: Namibia, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Swaziland, Lesotho
Fuso orario: UTC+2
Economia: Valuta Rand
PIL (nominale): 384 315 milioni di $ (2012)
PIL pro capite (nominale): 7 525 $ (2012)
ISU :0,619
Varie
Prefisso tel. :+27
Sigla automa : ZA
Inno nazionale : Nkosi Sikelel' iAfrika/Die Stem van Suid-Afrika
Festa nazionale: 27 aprile
Storia & Cultura
Storia
Cultura
In Sudafrica coesistono numerose culture, e di conseguenza anche numerose tradizioni artistiche. La cultura boera (caratterizzata da valori come il pionierismo, la frugalità, la famiglia patriarcale e i vincoli di sangue, il patriottismo, nonché dalla lingua afrikaans e la religione calvinista riformata) si esprime in numerosi settori, dall'architettura (tipico del Sudafrica è lo stile coloniale noto come Cape Dutch) alla letteratura. Quest'ultima ebbe il suo periodo d'oro nel XIX secolo, in cui la creazione di una letteratura boera era interpretata come affermazione dell'indipendenza culturale dei pionieri rispetto all'Europa e agli inglesi. Un genere letterario tipico di quest'epoca è il pamphlet accusatorio, spesso rivolto contro gli inglesi, considerati i nemici del popolo boero.
- Secondo la moderna paleoantropologia, il Sudafrica fu probabilmente la "culla dell'umanità"; qui si sono infatti trovati fossili di australopitechi, Homo habilis, erectus e Homo sapiens sapiens.
- Nel 1487, l'esploratore portoghese Bartolomeo Diaz oltrepassò il Capo di Buona Speranza, aprendo la via marittima alle Indie. Furono però gli olandesi della Compagnia Olandese delle Indie Orientali i primi a creare un insediamento stabile in Sudafrica, nel 1652, fondando quella che sarebbe poi diventata Città del Capo. Questa fu il punto di partenza di un vasto processo di colonizzazione a cui presero parte europei di diverse origini (soprattutto olandesi, francesi ugonotti, bavaresi e scandinavi)
- In seguito all'avanzata di Napoleone Bonaparte in Europa e la successiva caduta dei Paesi Bassi, i britannici occuparono la Colonia del Capo alla fine del XVIII secolo.
- L'Unione Sudafricana prese parte alla Prima guerra mondiale a fianco del Regno Unito. Nel 1920 ottenne il mandato della Società delle Nazioni per il controllo dell'Africa del Sud-Ovest (Namibia), strappata ai tedeschi e il paese prese parte al conflitto sul fronte alleato.
- Dopo la fine della guerra, il Partito Nazionale vinse le elezioni, e iniziò ad attuare nel paese la politica segregazionista nota come apartheid. Questa durò sinché il successore di Botha, Frederik Willem de Klerk, al governo fino al 1994, intraprese la via della riforma, liberando e chiamando al suo fianco il capo dell'ANC Nelson Mandela e smantellando nel 1991 l'intero sistema della segregazione razziale.
- Il 27 aprile 1994 si tennero le prime elezioni democratiche con suffragio esteso a tutte le etnie, in cui venne eletto presidente il capo dell'ANC Nelson Mandela, cui successe poi Thabo Mbeki nel 1999. Il periodo di transizione dal regime dell'apartheid al nuovo corso politico fu gestito da un tribunale speciale istituito nel 1995 a Città del Capo.
Cultura
In Sudafrica coesistono numerose culture, e di conseguenza anche numerose tradizioni artistiche. La cultura boera (caratterizzata da valori come il pionierismo, la frugalità, la famiglia patriarcale e i vincoli di sangue, il patriottismo, nonché dalla lingua afrikaans e la religione calvinista riformata) si esprime in numerosi settori, dall'architettura (tipico del Sudafrica è lo stile coloniale noto come Cape Dutch) alla letteratura. Quest'ultima ebbe il suo periodo d'oro nel XIX secolo, in cui la creazione di una letteratura boera era interpretata come affermazione dell'indipendenza culturale dei pionieri rispetto all'Europa e agli inglesi. Un genere letterario tipico di quest'epoca è il pamphlet accusatorio, spesso rivolto contro gli inglesi, considerati i nemici del popolo boero.
Gastronomia
La cucina sudafricana, pur con le influenze gastronomiche olandesi, inglesi, francesi, portoghesi, italiane e indiane, ha dei piatti molto tipici creati dai boeri (afrikaaner). E' un vero paradiso per i mangiatori di aragoste.
Antipasti:
- Koeksisters - Ciambelle servite fredde con uno sciroppo speziato.
- Bobotie - Carne macinata al tegame con curry in polvere, limone, zucchero e mandorle. Amalgamata con uova sbattute.
- Crayfish Cape Town - Aragoste con salsa. E' uno dei piatti d'alta gastronomia che il Sudafrica ha regalato ai palati dei buongustai.
- Kiwilamb - Panzerotti di pasta sfoglia ripieni di agnello e kiwi.
- Lobster - Aragoste ottime dappertutto.
- Mealiepap - Porridge di farina con carne nel suo stesso sugo. Consumato anche a colazione, con latte e zucchero.
- Sosaties - Spiedini di carne d'agnello marinati in salsa speziata al curry, cotti alla griglia, serviti con riso condito con la marinata precedentemente addensata sul fuoco.
- Tomato brede - Collo di montone con pomodori e cipolle tagliati a fettine, peperoncino, zucchero e acqua. Al posto dei pomodori, ci possono essere fagioli o cavoli.
- Melktert - Budino al latte con cannella e cotto al forno.
- Poffertjies - Tortine di pastella fritte spolverizzate con zucchero.
Sicurezza ed Ordine Pubblico
La criminalità comune in Sudafrica è diffusa soprattutto nelle grandi città (in particolare Johannesburg, Pretoria e Durban). La situazione è relativamente migliore a Città del Capo e nei centri minori, ma richiede comunque un adeguato livello di vigilanza. Non sono infrequenti casi di violenza a danno degli stranieri di cui sono rimasti vittime anche diversi connazionali.
Si segnalano come zone a rischio il centro delle città di Pretoria, Johannesburg e Durban, specialmente di notte e durante il fine settimana. A Johannesburg evitare assolutamente le zone di Berea, Hillbrow e Yeoville. I sobborghi che sorgono ai margini delle città (le cosiddette “townships”) ed i loro immediati dintorni, visitabili esclusivamente con escursioni diurne organizzate. A Città del Capo prestare particolare attenzione, soprattutto in Long Street, nota meta turistica e zona di locali e luoghi di divertimento. In generale, evitare zone poco frequentate quali spiagge isolate, sentieri di montagna e simili. Evitare inoltre, per considerazioni di sicurezza, le aree periferiche della città ed in particolare i cosiddetti “Cape Flats” e le zone immediatamente limitrofe.
Situazione Sanitaria
La situazione sanitaria è complessivamente buona. Il livello delle strutture sanitarie private, anche quelle altamente specializzate è buono mentre gli ospedali pubblici sono considerati scarsamente affidabili. Non si riscontrano particolari difficoltà nel reperimento dei maggiori farmaci in commercio. Si consiglia, in ogni caso, di stipulare, prima di partire, una assicurazione sanitaria che preveda oltre alla copertura delle spese mediche anche un eventuale rimpatrio aereo sanitario. E’ preferibile che l'assicurazione sanitaria preveda anche la possibilità di erogare anticipi in caso di ricovero ospedaliero. Le cliniche private, infatti, non erogano prestazioni mediche senza il pagamento anticipato di almeno un deposito, talvolta molto oneroso.
Malattie presenti: Nelle aree rurali delle province del Limpopo, Mpumalanga e nel nord del KwaZulu-Natal, si verificano periodiche epidemie di colera. In caso di viaggi nelle suddette aree (inclusi il "Kruger National Park" e la zona delle "Wetlands") si consiglia, previo parere medico, una efficace profilassi anti-malarica. Sono inoltre presenti l’Epatite A e B, il tetano, la pertosse, la poliomelite ed il morbillo.
Raggiungibilità e Come spostarsi
Il modo migliore per raggiungere il Sudafrica è in aereo, un mezzo veloce e comodo per tutti!
Autobus, auto, treno o aereo. Si parte alla scoperta del Sudafrica!
È molto facile spostarsi all’interno del Sudafrica. In treno, aereo, autobus, taxi o con un’auto a noleggio si può partire alla scoperta delle meraviglie del Paese.
Se preferite muovervi in autonomia ed essere indipendenti, la soluzione migliore è il noleggio auto. Le più note agenzie internazionali - Avis, Europcar, Hertz, ecc. - sono presenti in tutti gli aeroporti e nelle principali città, offrendo una gamma completa di veicoli: auto, fuoristrada, camper e roulotte.
Per guidare in Sudafrica è consigliata la patente internazionale, da richiedere prima della partenza all’ufficio provinciale della Motorizzazione, presso uno sportello ACI o una scuola guida.
Se avete poco tempo a disposizione, per spostarvi da una città all’altra, una buona soluzione è offerta dai tanti voli nazionali, anche low cost. Non troverete difficoltà per i trasferimenti da e per l’aeroporto grazie a servizi navetta molto efficienti.
Tradizioni e Curiosità del Sudafrica
La Repubblica Sudafricana è molto ricca di danze religiose. Specificatamente, esse sono costituite da balli di gruppo e si suddividono in tre figurazioni: i balli a schiere contrapposte, i balletti a cerchio e quelli ad ellisse. Queste danze, però, non sono solamente di tipo religioso, ma anche a scopi magici oppure dedicate agli animali: comunque, la maggioranza di esse vengono molto spesso ignorate. La danza maggiormente diffusa è quella della pioggia, che viene inscenata per invocare oppure ringraziare le forze della natura.
Simboli nazionali: La bandiera sudafricana è il più amato simbolo del Paese. Altri importanti simboli nazionali sono i seguenti: Blue Crane, o gru del paradiso (uccello nazionale); Springbok (animale nazionale); Galjoen (pesce nazionale); Protea (fiore nazionale) e Yellowwood (albero nazionale).
Lingue: Il Sudafrica è una nazione multilingue e sono 11 le lingue ufficiali del Paese: Inglese, Afrikaans, isiNdebele, isiXhosa, isiZulu, Sepedi, Sesotho, Setswana, Siswati, Tshivenda e Xitsonga. Composta da Enoch Sontonga nel 1899, la canzone Xhosa 'Nkosi Sikelel' iAfrika è l'inno nazionale del Sudafrica.
Religioni: Circa l'80% della popolazione sudafricana è cristiana. Gli altri maggiori gruppi religiosi sono induisti, musulmani, ebrei e buddisti. Una minoranza non appartiene a nessuna di queste magg iori religioni. La Costituzione garantis ce la libertà di culto.
Attività sportive praticabili
Il Sudafrica è indubbiamente la destinazione ideale per gli amanti dello sport, delle attività all’aria aperta. Per chi ama passeggiate e percorsi trekking un po’ più impegnativi vi è l’imbarazzo della scelta: sparsi in tutto il territorio vi sono oltre 300 itinerari, ben indicati, percorribili da soli e in alcuni casi con la presenza di una guida locale. Si tratta di percorsi a piedi nei parchi nazionali alla scoperta di diverse aree paesaggistiche quali la savana, la costa, aree montuose e foreste.
E’ possibile inoltre praticare percorsi o safari a cavallo per chi ama l’equitazione, percorsi in bicicletta o mountain bike e naturalmente un’infinita varietà di sport acquatici.
Sono possibili immersioni nella barriera corallina di Sodwana Bay oppure immersioni più audaci nell’area di Città del Capo dove è possibile osservare gli squali bianchi. A Città del Capo e lungo la costa meridionale è possibile praticare la vela, in uno degli ambienti più impegnativi del mondo, così come il surf: vi sono scuole e negozi per il noleggio dell’attrezzatura lungo tutta la costa. Anche attività più impegnative quali rafting e canoa trovano il loro habitat ideale
In Sudafrica le emozioni a contatto con la natura non mancano mai. Nella provincia dell’Eastern Cape, e più esattamente nel cuore dello Tsitsikamma National Park, il ponte Bloukrans regala agli appassionati del bungee jumping il salto da ponte più alto al mondo. Con i suoi 216 metri di caduta nel vuoto sopra le terribili forre del burrone, il famoso ponte è diventato un vero e proprio must per gli appassionati di sport estremi e di paesaggi mozzafiato, che qui possono vivere questa esperienza in totale sicurezza, assicurati da un’imbragatura completa.
Film consigliato prima del viaggio
Invictus - L'invincibile (Invictus) è un film del 2010, prodotto negli Stati Uniti, diretto da Clint Eastwood.
Il film è un adattamento cinematografico del romanzo Ama il tuo nemico (Playing the Enemy: Nelson Mandela and the Game that Made a Nation) di John Carlin, a sua volta ispirato a fatti realmente accaduti
Trama: Sudafrica,(dopo 27 anni di prigione Nelson Mandela viene liberato) nel periodo successivo alla caduta dell'Apartheid e all'insediamento di Nelson Mandela come presidente. Appena entrato in carica, Mandela si pone l'obiettivo di riappacificare la popolazione del paese, ancora divisa dall'odio fra i neri e i bianchi afrikaner. Simbolo di questa spaccatura diventa la nazionale di rugby degli Springboks, simbolo dell'orgoglio afrikaner e detestata dai neri, che proprio in seguito alla caduta del regime dell'Apartheid viene riammessa nelle competizioni internazionali dopo un'esclusione di circa un decennio.
In vista della Coppa del Mondo del 1995, ospitata proprio dal Sudafrica, Mandela si interessa delle sorti della squadra, con la speranza che un'eventuale vittoria contribuisca a rafforzare l'orgoglio nazionale e lo spirito di unità del paese. In particolare, entra in contatto con il capitano François Pienaar, facendogli capire l'importanza politica della incombente competizione sportiva. Questa frequentazione fra Pienaar e Mandela dà inizio a una serie di eventi che rafforzano il morale degli Springboks (reduci da un lungo periodo di sconfitte) e li conducono in un fortunato cammino nella Coppa del Mondo, fino a una insperata vittoria in finale contro i temibili All Blacks.
Il successo della nazionale diventa simbolo del riavvicinamento della popolazione nera alla popolazione bianca e del procedere del processo di integrazione.